RISVEGLIO SPIRITUALE CON IL PELLEGRINAGGIO DEL PEYOTE DEGLI INDIANI HUICHOL
Gli indiani Huichol vivono nello stato messicano di Jalisco e sono particolarmente noti per i loro rituali e cerimonie a base di Peyote. Vivono in luoghi aspri e difficili da raggiungere e per questo non sono stati influenzati dal mondo occidentale. Usanze e tradizioni secolari fanno ancora oggi parte della vita degli indiani Huichol. In questo articolo vogliamo spiegare chi sono gli indiani Huichol e quale ruolo svolge il cactus mescalina Peyote nella loro vita.
Chi sono gli indiani Huichol?
Gli indiani Huichol parlano la lingua Wixarica e sono anche chiamati Wixaritari, che nella loro lingua significa "il popolo". Il mondo occidentale e le sue opinioni e credenze non hanno mai avuto molta presa sugli indiani Huichol fino ad oggi. Le credenze di questo antico gruppo di persone sono molto antiche e comprendono divinità costituite da fenomeni naturali personalizzati. Si guadagnano da vivere lavorando nelle piantagioni sulla costa del Messico e vendendo manufatti. Nonostante ciò, il mondo occidentale li tocca appena.
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Il cactus mescalina Peyote
La tradizione più affascinante e quindi più famosa degli indiani Huichol è quella del cactus Peyote. Si tratta di un cactus magico senza spine che contiene la mescalina, una sostanza fortemente psicoattiva. Questo piccolo cactus si trova in Messico e nel Nord America meridionale. Come altri cactus, il Peyote conserva l'acqua nel fusto. A causa dell'ambiente estremamente caldo, il gambo ha una forma convessa. Questo è molto efficace per immagazzinare la poca acqua che il cactus riesce a ottenere. Il cactus sferico è facilmente riconoscibile per le sue piccole dimensioni, i fiori rosa e l'interno setoso.
Il pellegrinaggio del peyote
Nonostante il cactus Peyote abbia un ruolo molto importante nella vita degli indiani Huichol, questo piccolo cactus non cresce nei pressi del loro territorio. Il suolo e il clima di Jalisco non sono adatti alla crescita del cactus. Per questo motivo, ogni anno gli Huichol si recano in pellegrinaggio nel deserto di San Luis Potosi. Questo deserto dista 500 chilometri. Un tempo gli Huichol lo facevano a piedi. Oggi percorrono il primo tratto a piedi e poi proseguono in autobus o in camion. Lungo il percorso, si fermano nei luoghi sacri per fare offerte.
Usanze durante il pellegrinaggio
Il pellegrinaggio è composto solo da Huichol maschi che non possono lavarsi per tutto il viaggio. Devono anche confessare i loro peccati carnali e poi bruciarli nel fuoco. Inoltre, non possono usare il sale e mangiano e bevono poco. Si tratta di una sorta di periodo di digiuno. Anche le donne che restano a casa osservano queste usanze durante questo periodo. Una volta sul posto, devono cercare il magico cactus della mescalina con lo stomaco affamato. La pianta ha un colore che va dal verde/blu al verde/grigio, ma ha il colore della terra a causa del continuo soffiare della sabbia del deserto. A causa di questa buona mimetizzazione, trovare un Peyote è comunque un'impresa non da poco.
Raccogliere il peyote
Quando un pellegrino trova il suo primo Peyote, spesso lo mangia subito fresco. Poi continua la sua ricerca. In questo modo entra in trance e si mette in contatto con gli dei. Il sapore molto amaro non rende necessariamente piacevole il consumo fresco. Nonostante gli stati più elevati, i pellegrini riescono di solito a raccogliere 15 chili di Peyote in due giorni. Ogni indiano Huichol maschio dovrebbe partecipare al pellegrinaggio almeno una volta nella vita.
Il consumo e gli effetti
La parte del raccolto di Peyote che non viene mangiata durante il pellegrinaggio viene portata a casa dai pellegrini. Quando i pellegrini tornano, è una festa! La festa dura circa tre giorni e durante questo periodo tutti possono mangiare il cactus, compresi i bambini. A basse dosi, si verificano visioni particolarmente forti e le sensazioni di fame e sete scompaiono. A dosi più elevate di cactus mescalina si compie un vero e proprio viaggio spirituale. Si hanno allucinazioni e visioni realistiche.
L'assunzione del cactus Peyote è finalizzata all'autosviluppo spirituale e può portare a intuizioni affascinanti, stimolanti ma anche conflittuali. Inoltre, è molto comune che il cactus dal sapore amaro provochi malesseri fisici come vomito e diarrea. Questo è perfettamente normale ed è considerato una parte importante del rituale di purificazione.
(Arte Huichol)
Il peyote come medicina
I resti di peyote vengono conservati e ingeriti durante le cerimonie per la stagione della semina e del raccolto e per la caccia al cervo. Gli Huichol ne sacrificano anche alcuni agli dei per ottenere un buon raccolto. Infine, il peyote viene utilizzato in varie forme dagli uomini di medicina per combattere diversi disturbi, come morsi di serpente e scorpione, infezioni, reumatismi e malattie mentali. Infatti, il cactus magico ha forti proprietà antibatteriche e può persino uccidere i batteri resistenti alle penicilline.
L'uso del cactus magico risale a secoli fa ed è ancora oggi ampiamente utilizzato in rituali e cerimonie. Nel nostro smartshop potete acquistare questo piccolo ma potente cactus intero o coltivarlo da soli con i semi di Peyote. Si noti che l'uso del cactus con la potente sostanza mescalina non è adatto per una serata rilassante con gli amici. A causa degli effetti intensi, si raccomanda vivamente di considerare l'uso come un rituale di purificazione per il corpo e la mente. La comparsa di forti effetti fisici e mentali può essere affascinante, ma anche sconvolgente. Pertanto, fatevi sempre accompagnare da un trip sitter, una persona sobria ed esperta di cui vi fidate ciecamente!