IL POTERE POTENZIALE DELLA MORTE DELL'EGO
La morte in realtà non è mai lontana. In realtà, la morte fa parte della vita, eppure molte persone faticano ad accettarla. La morte rappresenta una fine. Allora perché preoccuparsi della morte dell'ego? La morte dell'ego rappresenta l'abbandono del proprio io, di ciò che ci fa sentire un individuo. Questo lasciarsi andare permette in realtà di sentire un contatto più profondo con il mondo circostante. È proprio per questo che molti psiconauti cercano la morte dell'ego. Siete curiosi di conoscere questo fenomeno? In questo blog esploriamo cos'è l'ego-death e cosa può portarvi.
Ego e morte dell'ego
La maggior parte delle persone trova la morte terrificante. Questo non è molto strano, naturalmente, perché rappresenta la fine della vita. Ci spaventa anche perché è il grande sconosciuto. Ma il modo in cui si vede la morte dice molto anche su come si vive la propria vita. Forse si teme sempre la morte, si vive nella paura e si è troppo prudenti. Alcune persone si deprimono quando pensano alla morte. Altri non ci pensano e cercano di reprimere i loro pensieri sulla morte. Tuttavia, la morte fa parte della vita e la si può guardare anche in modo diverso, cioè come un nuovo inizio.
La morte dell'ego è qualcosa che si può incontrare quando si usano psichedelici che alterano la mente. Queste droghe possono innescare qualcosa che fa perdere il proprio io, la propria individualità. Per capire cosa significa, però, bisogna prima sapere cos'è esattamente l'ego. L'ego è ciò con cui ci si identifica e che ci fa sentire una persona unica. Nel Buddismo si dice che l'ego sia un insieme di schemi creati durante la vita (attuale o passata). Si tratta di pensieri, emozioni e comportamenti.
In poche parole, l'ego è la vostra coscienza, la parte della vostra mente con cui vi identificate. Ma l'ego è anche qualcosa che abbiamo inventato noi stessi e di cui pensiamo di aver bisogno per sopravvivere. Cosa succederebbe se l'ego non ci fosse? Cosa rimarrebbe?
La morte dell'ego: lasciar andare l'io
Il momento in cui la propria vita finisce, quando non si è più "io", è qualcosa su cui la maggior parte delle persone preferisce non soffermarsi. Ma non sarebbe meglio essere in pace con questa fine inevitabile? Un modo delicato di affrontare la morte può essere raggiunto con i funghi magici. Quando si viaggia con una dose di funghi magici, si crea ogni sorta di nuova connessione tra le diverse parti del cervello. I normali schemi di pensiero vengono stravolti. A proposito, non è possibile ottenere questo risultato solo con le droghe; è anche possibile sperimentare la morte dell'ego con l'aiuto della meditazione.
Cosa succede quando si verifica la morte dell'ego? Se si guarda con sobrietà, sotto l'effetto della sostanza che espande la mente contenuta nei funghi magici (psilocibina), si può creare una distanza dall'ego. Si può paragonare a una situazione di immobilità in una grande città. Si vede solo l'ambiente circostante, con le persone che camminano velocemente in una strada commerciale. Poi, all'improvviso, si viene sollevati e ci si innalza al di sopra degli edifici. Si ha una visione d'insieme e si possono prendere le distanze. Si può anche pensare di essere"illuminati".
Morire un po'
Detta così, la morte dell'ego può sembrare meno inquietante. Ma ricordate che non si tratta solo di prendere le distanze da voi stessi. È un'esperienza intensa che equivale a praticare la morte. Non per niente gli psiconauti la desiderano, ma allo stesso tempo la temono. Cosa comporta in pratica la morte dell'ego?
Come già detto, l'ego è quella parte di voi che vi fa sentire voi stessi. Nella morte dell'ego, questo concetto scompare completamente. Lasciate completamente andare la vostra maschera, l'immagine di voi stessi che avete creato, la vostra identità unica. Questo richiede arrendevolezza, ma anche molto coraggio e saggezza. Questo stato d'animo è quello che i monaci buddisti cercano di raggiungere attraverso la meditazione. I funghi permettono di utilizzare una scorciatoia per raggiungere questo obiettivo. Ma tenete presente che si tratta di un'esperienza molto intensa e non sempre facile. Attraverso questo processo si acquisisce maggiore intuizione, ma ciò significa anche che si tirano fuori tutti i tipi di cose in se stessi con cui si può lottare, come i lati ombra di se stessi e le paure che giocano sotto la superficie. Una volta iniziato, non si può più tornare indietro.
Allo stesso tempo, sperimentare la morte dell'ego ha anche dei benefici, altrimenti le persone non la cercherebbero. Lasciare andare completamente l'ego permette di sentire che tutto in questo mondo è collegato. Si ha la sensazione di atterrare come una goccia di pioggia nel grande oceano, dopo di che si diventa un tutt'uno con esso. Si comprende ciò che si può lasciare andare, come i desideri, gli schemi di pensiero e le paure. L'ego può ostacolare il vostro sviluppo personale. Ora che potete elevarvi al di sopra di esso, questo ostacolo può essere scomparso.
Pace con la morte
La morte dell'ego può dare un grande impulso al vostro sviluppo personale. Il fatto che non sia esagerato dirlo è dimostrato dagli studi condotti su questa potente esperienza. Ai malati terminali di cancro che soffrivano di ansia e depressione per l'avvicinarsi della morte è stata somministrata la psilocibina. Ne hanno tratto grande beneficio e hanno visto la loro mortalità in modo diverso. L'effetto positivo si è manifestato anche sei mesi dopo, nell'80% dei partecipanti.
Affrontare la morte non è facile. Soprattutto qui nei Paesi Bassi, la morte viene evitata con cura, se ne parla raramente e si preferisce tenerla lontana dagli occhi. Le cose possono essere diverse, perché in altre culture le persone affrontano la morte in modi totalmente diversi. La morte è semplicemente una conseguenza della vita. Si può anche celebrare la morte, come dice Jason Mraz nella sua bellissima canzone Everything is sound:
"Che sia il tuo compleanno o il giorno della tua morte, anche questo è una celebrazione".
L'ego-death può aiutarvi a fare pace con la vostra mortalità e quindi ad essere più rilassati e ottimisti nella vita. Se anche voi volete provare l'ego-death, assicuratevi di fare prima un po' di esperienza con le droghe psichedeliche, come i funghi magici. Iniziate con dosi più basse e aumentate lentamente. Per i principianti, i funghi magici messicani, ad esempio, sono molto adatti. Potete facilmente coltivare i vostri funghi a casa con i kit di coltivazione di Fresh Mushrooms, Mondo oAll In One.