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OVERDOSE DI CBD: È POSSIBILE?

OVERDOSE DI CBD: È POSSIBILE?

Il CBD è diventato molto popolare negli ultimi anni: molte persone lo usano per problemi di sonno, sindrome premestruale, problemi di umore o dolore. Tuttavia, il CBD non viene fornito in un foglietto illustrativo e si deve trovare da soli il giusto dosaggio. Ci si può quindi chiedere se sia possibile assumere una quantità eccessiva di CBD. In questo blog parleremo di quanto sia sicuro questo farmaco, di cosa fare attenzione durante il dosaggio e se sia possibile un'overdose di CBD.

Le conseguenze di un sovradosaggio

Assumere una quantità eccessiva di qualsiasi cosa non è mai sicuro (la parola "troppo" lo indica già). Con la maggior parte dei farmaci, è importante dosare correttamente e ci sono seri rischi associati al sovradosaggio. Un'overdose si verifica quando si assume una quantità di sostanza superiore a quella che l'organismo è in grado di gestire. Il paziente se ne accorge con alcuni sintomi, come vertigini, palpitazioni o confusione. Un'overdose può essere molto dannosa e in alcuni casi addirittura fatale.

Nel caso del CBD (cannabidiolo), si tratta di una sostanza naturale, ma anche questa può avere effetti negativi sull'organismo in dosi eccessive. Il CBD è fondamentalmente una sostanza molto sicura e ben tollerata. Le ricerche dimostrano che anche dosi più elevate non comportano quasi alcun effetto collaterale. Ma ognuno di noi è diverso ed è sempre saggio iniziare con una dose bassa di CBD e poi aumentare lentamente se si scopre di averne bisogno.

Inoltre, se state già assumendo dei farmaci e volete prendere il CBD con questi, dovete fare attenzione. Il CBD è un cannabinoide che può interagire con alcuni farmaci. Può rafforzare o indebolire l'effetto di un farmaco. Pertanto, prima di assumere il cannabidiolo, è bene consultare il proprio medico.



È possibile un'overdose di CBD?

Non sono ancora state condotte molte ricerche sulla possibilità di andare in overdose di CBD. Ma questo non sembra comunque molto probabile. Anche a dosi elevate, fino a 1.500 mg, il CBD sembra essere sicuro e non avere effetti nocivi, anche se si dovesse assumere una tale dose in modo continuativo. A volte si verificano effetti collaterali, che si manifestano maggiormente se si assumono dosi così elevate. I possibili effetti collaterali a dosi elevate sono:

  • diarrea
  • nausea
  • Visione offuscata
  • Sonnolenza

Tuttavia, è stato stabilito un dosaggio al quale il CBD diventa tossico per l'organismo. Si tratta di 20.000 mg di CBD. Si tratta di una dose estremamente elevata, paragonabile a 10 flaconi da 30 ml di olio di CBD e 2.000 mg di CBD per flacone. Inoltre, è necessario assumerla in un breve periodo di tempo. Ma deve essere chiaro che non si tratta di dosi normali e che non si ingeriscono queste quantità nell'uso normale.

Come si dosa il CBD?

Quando si inizia a usare il CBD (che si tratti di olio di CBD, compresse o edibili), ci si potrebbe aspettare di ricevere una linea guida per determinare la quantità da assumere. Tuttavia, non è questo il caso. Infatti, non è possibile fornire una linea guida. La quantità necessaria dipende da molti fattori, come il peso corporeo, il tipo di disturbo e la sua gravità e la velocità di digestione. Inoltre, ognuno reagisce in modo diverso al cannabidiolo. Alcune persone sono molto sensibili e ne hanno bisogno meno di altre.

Dovrete quindi determinare voi stessi la vostra dose di CBD. Si può iniziare con una dose bassa, ad esempio 1 goccia di olio di CBD due volte al giorno. Se non lo notate abbastanza, potete aumentare la dose dopo circa 5 giorni. In questo modo si accumula fino a trovare la dose ideale. Se utilizzate un altro prodotto a base di CBD, come capsule o edibili, potete determinare la giusta quantità di CBD in modo simile.

Tolleranza al CBD

Quando si dosano i prodotti a base di CBD, è utile prestare attenzione anche alla possibile tolleranza. La tolleranza implica che l'organismo si abitui a un farmaco, reagendo in modo sempre meno sensibile. Quindi è necessaria una quantità sempre maggiore di farmaco per ottenere lo stesso effetto. Sembra che sia anche possibile sviluppare una tolleranza al cannabidiolo. In questo caso, vi accorgerete di dover continuare ad aumentare la dose nel tempo. Non è saggio continuare a farlo.

Se notate che state diventando tolleranti al Cannabidiolo, è meglio interrompere temporaneamente l'assunzione del farmaco. Concedete al vostro corpo una breve pausa, ad esempio da 2 a 4 settimane. Dopodiché, potrete ricominciare a prendere il CBD e probabilmente reagirete in modo più sensibile. Quindi ricominciate con una dose più bassa e non con la dose elevata che avete preso l'ultima volta.

È necessaria una dose elevata di CBD?

Il CBD è un rimedio naturale e ha pochi effetti collaterali. Ma questo significa che si deve assumere una dose molto alta? Molte persone danno per scontato che qualcosa funzionerà meglio ad alte dosi, ed è per questo che spesso iniziano con troppo entusiasmo. Noi consigliamo di dare al CBD una possibilità e di vedere se non si può fare a meno. Alcune sostanze funzionano meglio a basse dosi. Quindi iniziate lentamente e vedete cosa fa per voi. Potete sempre aumentare la dose.

L'olio di CBD è il modo più noto di assumere il cannabidiolo, ma non dimenticate che esistono molte alternative. Pensate ai cristalli di CBD, alla pasta, all'hashish e alle capsule. Provate anche gli edibili di CBD. Con questi, assumete la vostra dose giornaliera attraverso un gustoso spuntino!