QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA IL VAPING E IL FUMO DI CANNABIS?

Se si vuole fare uso di cannabis, è utile conoscere le differenze tra vaping e fumo. L'uso dei vaporizzatori sta diventando sempre più popolare, poiché è chiaro che il fumo presenta alcuni svantaggi. Ma la soglia per l'utilizzo di un vaporizzatore potrebbe essere un po' più alta rispetto al semplice spinello. Il vaping è davvero più salutare e il gusto della cannabis è piacevole come quando si fuma? Risponderemo a queste e ad altre domande in questo blog. Così saprete subito se l'uso di un vaporizzatore può fare al caso vostro.

Che cos'è un vaporizzatore?

Prima di approfondire le differenze tra vaping e fumo, è bene sapere cos'è esattamente un vaporizzatore . Si tratta di un dispositivo in cui si inserisce l'erba (o altre erbe). Il vaporizzatore riscalda il materiale vegetale come un forno. Tuttavia, il contenuto non viene bruciato, quindi non vengono rilasciate sostanze nocive. Il vantaggio è che si può impostare la temperatura da soli. In questo modo è possibile sfruttare appieno le sostanze attive rilasciate. Si può paragonare un vaporizzatore a una sigaretta elettrica.

Le differenze tra vaping e fumo di cannabis

1. Materiale vegetale bruciato o vaporizzato

La differenza principale tra il vaping e il fumo è che il materiale vegetale non brucia durante il vaping. Quando si fuma, invece, questo accade. In un vaporizzatore è possibile impostare la temperatura (la temperatura ideale è compresa tra 157 e 225 gradi). Quando si fuma, la temperatura è molto più alta e l'erba brucia. Di conseguenza, si verificano diverse cose:

Innanzitutto, l'alta temperatura rilascia sostanze chimiche nocive. Quando l'erba brucia, si crea una grande quantità di composti dannosi per la salute. Inoltre, fumare uno spinello richiede anche l'uso di tabacco, che rilascia catrame. A lungo andare, questo è ovviamente dannoso per la salute: può causare disturbi di ogni tipo, tra cui il cancro ai polmoni o la bronchite.

In secondo luogo, fumando l'erba si perdono molte sostanze preziose. Il fumo di uno spinello non contiene quasi più cannabinoidi (solo il 12%) perché sono stati bruciati a causa delle alte temperature. Molti composti, come i cannabinoidi e i terpeni, vengono espulsi e non se ne traggono più benefici.

Se si usa un vaporizzatore, la maggior parte di questi composti viene trattenuta. Utilizzando temperature più basse, si riscalda il materiale vegetale, permettendo alla cannabis di rilasciare i composti attivi. Non si perde quasi nulla: il vapore di un vaporizzatore è composto per il 95% da cannabinoidi e terpeni. Si tratta ovviamente di una differenza enorme, che influisce anche sul gusto e sull'esperienza. Basta guardare le percentuali:

• Vaporizzare la cannabis: 45% di THC dalla cannabis
• Fumare cannabis: 25% di THC da cannabis

Il risultato finale? Se avete intenzione di fumare cannabis, potete presumere che il 20% del THC andrà purtroppo in fumo. Quindi l'uso di un vaporizzatore non è solo più sano, ma anche più efficace.

2. Meno evidente

I vaporizzatori sono disponibili in tutte le forme e dimensioni. Quelli più grandi sono adatti per la casa, ma ce ne sono anche di più piccoli che si possono portare in borsa o in tasca. Qualunque sia il vaporizzatore, il suo utilizzo è molto discreto. L'odore di uno spinello è molto particolare, tutti lo riconoscono. Anche se si è fumato a casa, l'odore rimane sui vestiti e nei capelli. Con un vaporizzatore la situazione è diversa. L'aroma è più fresco e leggero e scompare più rapidamente, rendendo meno evidente l'uso di erba.

3. Vaping: sapore migliore

Poiché il vaporizzatore non brucia le erbe, i terpeni e i cannabinoidi vengono trattenuti meglio, come avete potuto leggere in precedenza. Questo garantisce che il sapore unico e ricco della vostra varietà di cannabis venga fuori bene. È possibile assaporare chiaramente tutte le sfumature, rendendo l'esperienza ancora più intensa.

4. Differenze tra vaping e fumo: vantaggi economici

A prima vista, si potrebbe pensare che fumare spinelli sia molto più economico che acquistare un costoso vaporizzatore. Ma se si considera che fumando si consuma la maggior parte dei cannabinoidi nell'aria, l'acquisto di un vaporizzatore non è una cattiva idea. Questo dispositivo consente di ottenere molto di più dall'erba. Poiché avete bisogno di meno cannabis, il vaporizzatore si ripagherà da solo in un anno al massimo. Tra l'altro, ci sono vaporizzatori in vendita per tutte le tasche.

5. Un tipo di sballo diverso?

Che fumiate erba o svapiate, ingerite ovviamente THC (e una serie di altri cannabinoidi). Se ci sono differenze nella sensazione di sballo quando si fuma o si svapa, le opinioni sono diverse. Naturalmente, l'esperienza dello sballo è molto personale e non si può dire facilmente che una sia migliore dell'altra. Tuttavia, le esperienze degli utenti suggeriscono che ci sono differenze.

È chiaro che il fumo e il vaping rilasciano percentuali diverse di sostanze attive. Questo può far sì che lo sballo sia vissuto in modo diverso. Le persone che hanno utilizzato entrambi i metodi indicano che l'effetto creato dall'uso del vaporizzatore è un po' più puro. L'effetto può anche sembrare più potente, il che è ovviamente possibile perché con un vaporizzatore si perde meno THC. Gli studi dimostrano anche che i vapers che hanno fatto uso di erba hanno più THC nel sangue rispetto ai fumatori.

Inoltre, con un vaporizzatore si ha un maggiore controllo sullo sballo. Giocando con le impostazioni della temperatura, si può fare in modo di sballare più velocemente o più lentamente.

Come si può notare, le differenze tra il vaping e il fumo sono notevoli. La preferenza per un metodo o per l'altro è ovviamente personale. Si spera che ora abbiate almeno un'idea più precisa di cosa sia un vaporizzatore e di quali siano i suoi vantaggi. Se desiderate acquistarne uno, nel nostro webshop troverete un'ampia gamma di vaporizzatori : ci sono diversi modelli, dimensioni e marche.

Quali erbe si possono svapare? Clicca qui: Vaporizzare le erbe